Ho sempre avuto una profonda ammirazione per i covoni di fieno. Innata. Li amo. In estate, quando mi capita di passare per le campagne marchigiane o abruzzesi e di vederli in fila, diligentemente al loro posto, ognuno alla giusta distanza dall’altro, mi fanno tenerezza. Sembra che abbiano bisogno di protezione, tutti ben arrotolati su loro stessi come se si proteggessero. E a me viene voglia di abbracciarli.